martedì 5 gennaio 2016

Lisbona Monastero dos Jerónimos-Padrão dos DescobrimentosTorre di Belém.

Il monastero dos Jerónimos ("dei Geronimiti") si trova nel quartiere di Belém nella città di Lisbona.
Realizzato in stile manuelino su progetto dell'architetto Diogo de Boitaca, fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco de Gama, dopo aver scoperto la rotta per l'India.
La leggenda narra che il monastero venne costruito dove esisteva la chiesetta Ermida do Restelo, nella quale il navigatore ed il suo equipaggio, trascorsero in preghiera, la notte precedente alla partenza per il viaggio che li portò alla scoperta della rotta per l'India, rivelatasi poi fondamentale per la storia dell'umanità. La sua costruzione iniziò nel 1502 ed ebbe termine dopo circa cento anni. La sua costruzione venne finanziata dal cinque per cento delle imposte riscosse sulla importazione delle spezie dall'India.
Lo stile manuelino con il quale venne edificato, si caratterizza per la mescolanza di elementi decorativi del tardo gotico e motivi del rinascimento. Fanno eccezione il portale principale e laterale, l'interno della chiesa ed il chiostro. Le cappelle della chiesa furono restaurate in stile rinascimentale nel XVI secolo e contengono i monumenti funebri di Manuele I e della sua famiglia oltre che di altri Re del Portogallo.
Appena all'interno del portale principale (occidentale) si trovano le tombe, in stile neo manuelino, del navigatore Vasco de Gama e del poeta navigatore Luís de Camões. Nella cappella del chiostro, riposano dal 1985, le spoglie dello scrittore Fernando Pessoa.In un annesso costruito nel 1850 è ubicato il Museo de Arqueología ed il Museo della Marina situato nell'ala ovest.
Il monastero è nello stesso stile della vicina Torre di Belém e del Monumento alle scoperte che simboleggiano la celebrazione del periodo storico più importante della nazione portoghese e costituiscono una delle più importanti attrazioni turistiche di Lisbona.
Qui il 13 dicembre 2007 è stato firmato il Trattato di Lisbona che riforma i Trattati su cui si fonda l'Unione Europea.
Il primo progetto venne redatto dall'architetto di origine francese Diogo Boitaca costruttore della Chiesa di Gesù di Setúbal. Boitaca lavorò nell'edificio dal 1502 al 1516 seguendo i dettami architettonici del tardo gotico imperanti in tutta Europa in quel periodo. Sotto la sua direzione vennero costruiti la chiesa, il chiostro la sacrestia ed il refettorio.
Nel 1517 gli succedette Juan de Castillo (conosciuto in Portogallo come Joao de Castilho), che apportò elementi di stile rinascimentale. Juan de Castillo era di origine spagnola secondo un documento che lo dà come nativo della Biscaglia. Con Castillo il monumento si arricchisce di ornamenti rinascimentali misti a quelli dello stile manuelino. Sotto la sua direzione si copre la volta della chiesa e viene realizzato il secondo piano del chiostro.
Alla morte del re Manuele I i lavori si fermarono per lungo tempo e molti anni dopo ripresero sotto la direzione dell'architetto spagnolo Diego de Torralva che riformò, nel 1544, le ali nord e sud del chiostro superiore come da iscrizione su una pietra del manufatto. La differenza di stile con i suoi predecessori si nota soprattutto negli archi delle volte e nei fregi.
 critici d'arte considerano questo monastero come un trionfo dello stile manuelino e uno dei monumenti più importanti di Lisbona.
Fu progettato dall'architetto Juan de Castillo che si ispirò allo stile tardo gotico allora vigente. È diviso verticalmente in due corpi; quello inferiore consta di un gran arco binato che contorna le due porte di accesso. Nel timpano conopial che ripara due porte di accesso. Nel timpano possono vedersi alcuni bassorilievi con rappresentazioni della vita di san Jerónimo e lo scudo portoghese. L'arco è incorniciato da una scultura della Vergine di Belém. La parte superiore presenta un finestrone con arco a tutto sesto.


Entrambi i corpi sono decorati con motivi gotici e sormontati da pinnacoli.
L'interno della chiesa è ampio, con tre navate in stile gotico, illuminato da vetrate piuttosto semplici. La copertura del transetto è grandiosa e copre un rettangolo di 29 metri per 19 senza alcun appoggio centrale ma solo con una complessa rete di nervature. Essa fu progettata da Juan de Castillo nel 1527.



                                               Padrão dos Descobrimentos

Il monumento alle Scoperte o Padrão dos Descobrimentos in portoghese, situato sulla riva del fiume Tago a Lisbona di fronte al Monastero dos Jerónimos, fu realizzato nel 1960, a cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, per celebrare l'era delle scoperte realizzate dai navigatori portoghesi fra il XV ed il XVI secolo.
Il monumento venne iniziato sotto il regime di Salazar e voleva celebrare tutti i marinai che parteciparono alle grandi scoperte.
Il monumento attuale non è però quello originale. La prima versione del monumento, costruita nel 1940 per l'esposizione universale Exposição do Mundo Português, venne demolita nel 1958 in quanto costruita con materiali scadenti, era ridotta in condizioni da costituire pericolo per le persone che lo visitavano. L'attuale monumento è stato realizzato in pietra bianca.
La caravella che costituisce il monumento porta lo scudo portoghese su entrambi i lati e la spada della Dinastia di Aviz sulla porta d'ingresso. Sulla prua della caravella è rappresentato Enrico il Navigatore con una caravella in mano; dietro di lui, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi portoghesi che parteciparono alle scoperte. Sul lato che dà a occidente è ritratto il poeta Camões con un esemplare del suo capolavoro I Lusiadi, il pittore Nuno Gonçalves con una spatola ed inoltre famosi navigatori, cartografi e re.
A nord del monumento, una rosa dei venti di 50 metri di diametro, contiene al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel XV e XVI secolo. Venne fatta costruire nel 1960 dal Sudafrica.
All'interno del monumento esiste un ascensore che porta a metà altezza e quindi una scala che conduce alla sommità del monumento da dove si ha una vista panoramica sul quartiere di Belém e sul fiume Tago. All'interno vi si trova, inoltre, una sala congressi di dimensioni contenute ma completa di platea, palcoscenico e saletta regia.

Torre di Belém

La torre di Betlemme o, più correntemente, torre di Belém (in portoghese: torre de Belém) o "torre di San Vincenzo" è una torre fortificata situata nella freguesia di Santa Maria de Belém, nel comune di Lisbona, in Portogallo. Si tratta di un patrimonio mondiale dell'UNESCO (insieme al vicino Monastero dei Jerónimos), simbolo e memoria del ruolo importante che il Portogallo ha giocato nell'era delle grandi esplorazioni.
La Torre fu commissionata dal re Giovanni II come parte di un sistema di difesa alla foce del fiume Tago e come porta cerimoniale di Lisbona. La torre fu costruita nei primi anni del XVI secolo ed è un esempio lampante dello stile manuelino portoghese, ma incorpora anche accenni di altri stili architettonici. La struttura è composta da un bastione di 30 metri con quattro torri.
Nel tardo XV secolo, il Re Giovanni II ha progettato un sistema di difesa per la foce del fiume Tago, con la costruzione della Fortezza di Cascais e della Fortezza São Sebastião di Caparica sul lato sud del fiume.
Questi forti non coprivano completamente la foce del fiume e una maggiore tutela era necessaria.
Re Giovanni II progettò la torre per completare il sistema difensivo e il re Manuel I terminò la costruzione della torre dopo la morte di re Giovanni II. Prima del completamento della torre, la Nau Grande(1100 tonnellate di stazza), ancorata nell'estuario, era stata utilizzata per integrare le difese con le sue bocche da fuoco. La costruzione della torre ha completato il sistema di difesa e fu terminata negli ultimi cinque anni del regno di Manuel. La torre fu costruita tra il 1515 e il 1521 dall'architetto militare Francisco de Arruda e da Diogo de Boitaca,che era anche il primo architetto del vicino monastero dei Jerónimos, partecipando anche alla decorazione della Torre.
San Vincenzo. Diverse guide sostengono che la torre è stata costruita nel bel mezzo del fiume Tago e ora siede vicino alla riva dopo il terremoto del 1755 che avrebbe deviato il corso del fiume. Ma altri riferimenti, che comprendono sia il ministero portoghese della Cultura che l'Istituto del patrimonio architettonico, affermano che in origine la torre sorgeva su di una piccola isola rocciosa vicino alla riva del Tago, di fronte alla spiaggia di Restelo. Poiché il litorale si è progressivamente spostato verso sud nel corso degli anni, la torre è ormai quasi sulla stessa riva del fiume.

fonte testi: https://it.wikipedia.org/wiki/Lisbona

                                                               

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