mercoledì 6 gennaio 2016

Sintra Castelo dos Mouros Palácio Nacional da Pena

Sintra ('sĩtɾɐ) è un comune portoghese situato nel distretto di Lisbona.
È un importante centro della regione storica dell'Estremadura all'estremo nord della Serra dello stesso nome, in un paesaggio che comprende pareti rocciose e lussureggianti giardini. Dal 1995 il paesaggio culturale di Sintra fa parte della lista dei patrimoni dell'umanità.
Per la sua bellezza e austerità, nell'Ottocento fu molto amata da artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen, che la definì “il posto più bello del Portogallo” o il poeta tragico inglese Lord Byron, che in "Childe Harolde's Pilgrimage" la definisce "giardino dell'Eden" ("Cintra's glorious Eden intervenes in variegated maze of mount and glen").
Già insediamento arabo, fu faticosamente ripreso nella prima fase della riconquista promossa dai re delle Asturie, trovandosi all'inizio dell'XI secolo al limite del regno del Portucale.
Il 30 agosto 1808, nel Palazzo di Queluz, sito nell'omonima freguesia di Sintra, venne siglata fra il generali inglesi Sir Harry Burrard, 1º baronetto di Lymington (1755-1813) e Sir Hew Dalrymple, 1º baronetto di High Mark (17501830), ed il generale francese Junot, la controversa Convenzione di Sintra, con la quale gl'inglesi accettavano la resa francese dopo la sconfitta francese a Vimeiro ad opera di lord Wellington e s'impegnavano a rimpatriare il contingente francese (oltre 20.000 fra soldati ed ufficiali) con navi inglesi.


Il castello si trova a 3,5 km a sud di Sintra, ma la strada per raggiungerlo segue un percorso ripido sulle colline della Serra de Sintra. Il mezzo di trasporto raccomandato per raggiungere il castello è l’autobus turistico 434 di Sintra, che collega la stazione ferroviaria, il centro della cittadina, il Castello dei Mori e il Palazzo de Pena. L’ingresso al Palazzo Pena si trova a meno di 200 m dall’ingresso del Castello dei Mori e lo si può facilmente raggiungere a piedi.
Le origini del castello risalgono all’VIII secolo e all’invasione dei Mori musulmani dal Nord Africa.
Il Castelo dos Mouros fu costruito in questa posizione poiché offriva un’adeguata vista sul fiume Tago e protezione alla cittadina di Sintra.
Le cronache arabe indicano che la regione di Sintra era molto ricca di campi coltivati e il Castelo dos Mouros fu uno dei più importanti castelli della regione, anche più importante del castello di Lisbona.
Inizialmente, una Crociata cristiana guidata da re Alfonso VI di Castiglia, portò alla conquista del castello nel 1093, ma le forze limitate furono scacciate l’anno seguente. Il castello fiorì tra la prima e la seconda Crociata e questo fu considerato il momento più alto della storia del castello.
Le fortificazioni del Castelo dos Mouros furono notevolmente rafforzate, ma non abbastanza per respingere la seconda e molto più potente Crociata cristiana del 1147. Quest’armata comprendeva ubriaconi e ladri che, dopo aver liberato Lisbona, la saccheggiarono immediatamente. I primi re portoghesi rafforzarono le difese del castello dei Mori ma la corte reale preferì Lisbona.
Il significato e l’importanza del castello di Sintra si ridussero nel corso dei secoli e, nel XV secolo, gli unici abitanti furono i coloni ebrei. Quando gli ebrei furono espulsi dal Portogallo, il castello fu completamente abbandonato. Nel 1636, un fulmine provocò un grosso incendio che distrusse il torrione centrale, mentre nel 1755 il devastante terremoto rase al suolo gran parte delle mura e dei bastioni. Il castello dei Mori, a quell’epoca, era talmente insignificante che non fu nemmeno presa in considerazione l’idea di ricostruirlo dopo il terremoto.
Il Castelo dos Mouros era destinato ad essere dimenticato e a rimanere per sempre in rovina. Così fu fino a re Ferdinando II, che trasformò l’intera regione di Sintra. Ferdinando II fu un re ossessionato dall’arte, dal teatro e dalla bella vita – idealizzò il Medioevo e ordinò la ricostruzione del castello. Il castello fu ricostruito così da poter essere visto dal suo amato Palazzo de Pena, mentre i terreni circostanti furono pensati per zone di contemplazione e relax. Egli pensava a ciò che i turisti avrebbero potuto esplorare durante la loro visita.










  

fonte  testi:https://it.wikipedia.org/wiki/Sintra  
http://www.sintra-portugal.com/it/Castelo-dos-Mouros-sintra-Castello-dei-Mori-Portogallo-it.html



Palácio Nacional da Pena

Il Palácio Nacional da Pena - o semplicemente Palácio da Pena o Castelo da Pena - è un palazzo/castello, situato sulle colline della città portoghese di Sintra, paese del centro, vicino a Lisbona, fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza (1819 –1853), come regalo di nozze per il marito, re Ferdinando II del Portogallo (conosciuto anche come Ferdinando II di Sassonia-Coburgo-Gotha; 1819 – 1885), sulle rovine di un convento gerolamitano del '400 e progettato dall'architetto e barone tedesco Ludwig von Eschwege.


Il palazzo è sotto la tutela dell'UNESCO, da cui è stato inserito nel Patrimonio dell'Umanità (come tutto il centro storico di Sintra) nel 1995, e il 7 luglio 2007 è stato eletto una delle 7 meraviglie del Portogallo.

Il Palacio Nacional da Pena (il Palazzo delle Piume) è un complesso fiammeggiante, commissionato da un re amante dell'arte che volle un edificio in grado di rappresentare un'opera lirica. Ogni sezione dell'esterno è singolarmente decorata con colori vivaci e belle sculture in pietra.
All'interno, le sale di rappresentanza sono state mantenute come erano nel 1910 quando la corte reale portoghese scappò in Brasile per sfuggire alla rivoluzione. Circondano il Palazzo Pena 200 ettari di passeggiate alberate che portano a punti panoramici o laghi nascosti. Il Palazzo Pena è un meraviglioso palazzo fiammeggiante e forse una delle migliori attrazioni turistiche della regione di Lisbona.
Il nome Palacio Pena significa Palazzo delle Piume ed è un nome adatto per un edificio così fiammeggiante. Qui la Regina Amelia trascorse la sua ultima notte in Portogallo, prima di fuggire dal paese per il Brasile. Molte delle sale di rappresentanza sono state restaurate come erano nel 1910 e vi rimangono ancora molti degli arredi originali.
Il palazzo nella sua forma attuale è stato commissionato da Ferdinand August Franz Anton di Austria, che entrò per matrimonio nella famiglia reale portoghese e divenne re Ferdinando II. 
Re Ferdinando II, meravigliato dalla la splendida vista che si godeva dallo sperone roccioso, volle costruirvi un castello per rivaleggiare con il castello di Neuschwanstein in Baviera. La sua unica indicazione fu che il palazzo doveva rappresentare un'opera lirica e il compito di creare la magia del palazzio delle Piume fu lasciato al barone Wilhelm Ludwig von Eschwege.
Re Ferdinando II trascorse gran parte della sua vita nel palazzo con la sua seconda moglie, Elise Hensler. Alla morte di Ferdinando il palazzo fu ereditato da Elise Hensler che era diventata contessa Edla.
Nel 1995, il palazzo e il paesaggio di Sintra sono stati classificati come Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Per stile archiettonico il palazzo è stato definito un edificio in stile romantico del 19 ° secolo. Il palazzo ha doccioni grotteschi che scrutano in basso verso l'ingresso principale e pareti illusorie, tutto sotto un esterno vividamente dipinto.









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