Sintra ('sĩtɾɐ) è un comune portoghese situato nel distretto di Lisbona.
È un importante centro della regione storica dell'Estremadura all'estremo nord della Serra dello stesso nome, in un paesaggio che comprende pareti rocciose e lussureggianti giardini. Dal 1995 il paesaggio culturale di Sintra fa parte della lista dei patrimoni dell'umanità.
Per la sua bellezza e austerità, nell'Ottocento fu molto amata da artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen, che la definì “il posto più bello del Portogallo” o il poeta tragico inglese Lord Byron, che in "Childe Harolde's Pilgrimage" la definisce "giardino dell'Eden" ("Cintra's glorious Eden intervenes in variegated maze of mount and glen").
Già insediamento arabo, fu faticosamente ripreso nella prima fase della riconquista promossa dai re delle Asturie, trovandosi all'inizio dell'XI secolo al limite del regno del Portucale.
Il 30 agosto 1808, nel Palazzo di Queluz, sito nell'omonima freguesia di Sintra, venne siglata fra il generali inglesi Sir Harry Burrard, 1º baronetto di Lymington (1755-1813) e Sir Hew Dalrymple, 1º baronetto di High Mark (1750–1830), ed il generale francese Junot, la controversa Convenzione di Sintra, con la quale gl'inglesi accettavano la resa francese dopo la sconfitta francese a Vimeiro ad opera di lord Wellington e s'impegnavano a rimpatriare il contingente francese (oltre 20.000 fra soldati ed ufficiali) con navi inglesi.
Il castello si trova a 3,5 km a sud di Sintra, ma la strada per raggiungerlo segue un percorso ripido sulle colline della Serra de Sintra. Il mezzo di trasporto raccomandato per raggiungere il castello è l’autobus turistico 434 di Sintra, che collega la stazione ferroviaria, il centro della cittadina, il Castello dei Mori e il Palazzo de Pena. L’ingresso al Palazzo Pena si trova a meno di 200 m dall’ingresso del Castello dei Mori e lo si può facilmente raggiungere a piedi.
Le origini del castello risalgono all’VIII secolo e all’invasione dei Mori musulmani dal Nord Africa.
Il Castelo dos Mouros fu costruito in questa posizione poiché offriva un’adeguata vista sul fiume Tago e protezione alla cittadina di Sintra.
Le cronache arabe indicano che la regione di Sintra era molto ricca di campi coltivati e il Castelo dos Mouros fu uno dei più importanti castelli della regione, anche più importante del castello di Lisbona.
Inizialmente, una Crociata cristiana guidata da re Alfonso VI di Castiglia, portò alla conquista del castello nel 1093, ma le forze limitate furono scacciate l’anno seguente. Il castello fiorì tra la prima e la seconda Crociata e questo fu considerato il momento più alto della storia del castello.
Le fortificazioni del Castelo dos Mouros furono notevolmente rafforzate, ma non abbastanza per respingere la seconda e molto più potente Crociata cristiana del 1147. Quest’armata comprendeva ubriaconi e ladri che, dopo aver liberato Lisbona, la saccheggiarono immediatamente. I primi re portoghesi rafforzarono le difese del castello dei Mori ma la corte reale preferì Lisbona.
Il significato e l’importanza del castello di Sintra si ridussero nel corso dei secoli e, nel XV secolo, gli unici abitanti furono i coloni ebrei. Quando gli ebrei furono espulsi dal Portogallo, il castello fu completamente abbandonato. Nel 1636, un fulmine provocò un grosso incendio che distrusse il torrione centrale, mentre nel 1755 il devastante terremoto rase al suolo gran parte delle mura e dei bastioni. Il castello dei Mori, a quell’epoca, era talmente insignificante che non fu nemmeno presa in considerazione l’idea di ricostruirlo dopo il terremoto.
Il Castelo dos Mouros era destinato ad essere dimenticato e a rimanere per sempre in rovina. Così fu fino a re Ferdinando II, che trasformò l’intera regione di Sintra. Ferdinando II fu un re ossessionato dall’arte, dal teatro e dalla bella vita – idealizzò il Medioevo e ordinò la ricostruzione del castello. Il castello fu ricostruito così da poter essere visto dal suo amato Palazzo de Pena, mentre i terreni circostanti furono pensati per zone di contemplazione e relax. Egli pensava a ciò che i turisti avrebbero potuto esplorare durante la loro visita.
fonte testi:https://it.wikipedia.org/wiki/Sintra
http://www.sintra-portugal.com/it/Castelo-dos-Mouros-sintra-Castello-dei-Mori-Portogallo-it.html
Nessun commento:
Posta un commento