sabato 13 febbraio 2016

Rosta Steel Wool on the beach

Rosta Steel Wool on the beach

Questa tecnica è stata inventata da Benjamin Von Wong e viene chiamata “Steel wool light painting” cioè, praticamente, “Pittura con la luce mediante la lana d’acciaio”. 



Steel Wool: letteralmente lana d’acciaio. Un materiale comunissimo, usato per esempio nelle spugnette per lavare i piatti…eppure ottimo soggetto fotografico, soprattutto se unito al fuoco. Probabilmente vi sarete già imbattuti in immagini in cui a farla da padrone sono delle vere e proprie cascate di fuoco: ebbene per realizzare una foto del genere è richiesta appunto la lana d’acciaio, un frullino e del fuoco. Il tutto quindi ad un costo pressoché nullo, specie se depredate la vostra cucina.


La cosa più importante


La steel wool photography (in italiano ha più senso parlare di fotografare le cascate di fuoco) non è una tecnica nuova, anzi: per anni i fotografi hanno fotografato le scie infuocate usando i mezzi più disparati. Ma solo da poco ci si è resi conto che usare la lana d’acciaio poteva permettere a chiunque di approcciare questa fotografia, con il minimo costo e con un rischio contenuto.


Appunto: rischio. La parola d’ordine, quando si vuole fotografare le cascate di fuoco, è sicurezza. Il fuoco e pericoloso e voi, nel fare questo tipo di foto, giocherete letteralmente con il fuoco. Prendete quindi molto seriamente il capitolo sicurezza.


Come si fa a fotografare le cascate di fuoco?

Ogni fotografo un po’ esperto sa bene che la creazione di questo tipo di foto si basa sulla lunga esposizione: Più a lungo l’otturatore è aperto, più luce viene “memorizzata”. Nel caso della fotografia di cascate di fuoco, dovremo considerare un tempo di scatto non inferiore ai 10 secondi, sufficiente affinché venga catturata una buona quantità di luce, ovvero una buona quantità di scie di scintille provenienti dalla lana d’acciaio.


fotografare le cascate di fuoco: di che cosa abbiamo bisogno?

Come già accennato all’inizio, abbiamo bisogno di alcuni materiali ed in particolare:

della lana d’acciaio (grado 0 o più fine). Un esempio è la lana d’acciaio 000 (quindi molto fine) della wolfcraft.
Una frusta da cucina in metallo
Alcuni tipi di corda. Un cavo metallico flessibile è preferibile in quanto non prendere fuoco.
un accendino, dei fiammiferi o una batteria da 9 volt (consigliata)
La lana d’acciaio è la parte più importante in quanto è colei che genera le scintille, una volta che l’avremo incendiata.



La frusta di metallo è fondamentale perché useremo questa per tenere (o meglio contenere) la lana d’acciaio. Dovremo mettere la nostra lana d’acciaio dentro la frusta, in modo che le maglie di quest’ultima la contengano durante tutta la fase della realizzazione delle fotografie.


La corda serve a far roteare la frusta al cui interno è presente la lana d’acciaio. Fondamentalmente quello che ci accingiamo a fare è far roteare la frusta abbastanza velocemente per creare delle scintille e farle “scappare” dalla frusta stessa. E’ molto importante che la corda sia sufficientemente lunga per allontanare il più possibile la fonte di scintille da noi ed evitare scottature. Inoltre non provate ad agitare la frusta: ricevereste parecchie scintille addosso con conseguenti rischi per la vostra sicurezza ed incolumità.


L’accendino o meglio la pila a 9 volt serve per incendiare la lana d’acciaio. Il metodo migliore è appunto l’uso della batteria: strofinate i due poli sulla lana e questa prenderà fuoco nel giro di qualche secondo. E’ un sistema ovviamente più lento rispetto all’accendino, ma molto più sicuro. Ovviamente usate dei guanti ignifughi per evitare possibili scottature.

Una volta che la vostra lana d’acciaio sarà incendiata all’interno della frusta e che quest’ultima è collegata ad una corda ignifuga, siete pronti per scattare le fotografie.


fotografare le cascate di fuoco: dove?

Questa parte è la più importante in assoluto. Giocare con il fuoco è pericoloso, per voi e per chi vi sta intorno. Per motivi di sicurezza, evitate di essere soli, fate in modo di avere un cellulare a portata di mano per chiamare aiuto (vigili del fuoco, per esempio), portate con voi estintori e acqua per risolvere piccoli incendi che potreste inavvertitamente causare. Il tutto ovviamente senza contare la vostra protezione: maschera per il viso, abiti e guanti ignifughi.



E’ fondamentale scegliere una posizione che non prenderà fuoco. Una spiaggia(possibilmente deserta) è un ottimo posto per fotografare le cascate di fuoco perché né l’acqua né la sabbia prendono fuoco. Ovviamente occhio ad eventuali sterpaglie: una spiaggia molto ampia è probabilmente la soluzione migliore. E se non lo è a sufficienza, entrate in acqua. L’effetto sarà anche più bello.



Fate in modo di evitare giornate ventose: il vento è il peggior nemico possibile in quanto può spingere le scintille molto lontano. Ricordate inoltre che la macchina fotografica dovrà essere posizionata in zone fresche e lontane dalle scintille. Non sarebbe il massimo se prendesse fuoco o si danneggiasse. Prediligete le serate: sono scure (e quindi l’effetto visivo è migliore) e c’è poca gente (specie sulle spiagge). In questo modo minimizzerete i rischi per la sicurezza.



fotografare le cascate di fuoco: iniziare

Quindi, riassumiamo: posizione di sicurezza (luogo isolato, senza roba che può prendere fuoco, estintore e acqua a portata di mano, protezioni personali per evitare scottature), nessuno nei paraggi, macchina fotografica in sicurezza.


Legate la corda alla frusta, posizionate la lana di acciaio dentro la frusta in modo che sia poco compattata (quindi meno lana se necessario, uniformemente distribuita).



Strofinate la pila a 9 volts sulla lana…e attendete che si incendi. Quindi estendete la corta e fatela roteare sopra o dinanzi a voi. Dalla frusta partiranno una miriadi di scintille che si allontaneranno per la forza centrifuga da voi, rimbalzando anche sulle superfici lì vicino. Una volta finito il tutto, ricordatevi di spegnere la lana (con acqua o estintore) e di controllare che non abbiate fatto danni intorno a voi.

La macchina fotografica

Qualunque macchina fotografica va bene, soprattutto se si tratta di una reflex. Come detto, bisogna settare il tempo di scatto su almeno un 10 secondi. In funzione della luce taratel’otturatore: scattare in priorità di tempo può aiutarvi ad evitare problemi con la sovraesposizione. In ogni caso cercate di tenere bassi gli ISO, tanto con 10 secondi catturerete tanta luce.



Per quanto riguarda l’obiettivo, è preferibile un grandangolo al fine di coprire un’area molto ampia: le scintille volano anche a distanze ragguardevoli e probabilmente vorrete farle entrare nella scena finale.

Il treppiedi, inutile dirlo, è fondamentale. Tecnicamente anche un remotizzatore di scatto vi serve per attivare la fotocamera, ma vi suggerisco di fare affidamento su un’altra persona che possa anche aiutarvi in caso di problemi.


font text::http://www.fotografareindigitale.com/2015/08/come-fotografare-le-cascate-di-fuoco-steel-wool-photography/
http://www.phototutorial.net/2015/05/07/come-fotografare-la-tecnica-dello-steel-wool/




un ringraziamento speciale agli amici per la loro collaborazione va al gruppo facebook video foto amatori di Palazzolo S/O 
Franco Pagani, Cristian Pasqua,Agostino Barbo,Enrico Capoferri.Paolo Starfighter Puddu


Nessun commento:

Posta un commento